Che cos’è la stipsi?
La stipsi è un disturbo della defecazione generalmente caratterizzato da un’alterazione quantitativa e qualitativa dell’evacuazione; la stipsi cronica è una condizione molto comune, che talvolta può alterare significativamente la qualità della vita.
Quali sono le cause della stipsi?
Spesso non è possibile individuare una causa alla base della stipsi, specialmente quando è cronica; è possibile distinguere stipsi funzionali e stipsi organiche:
- Si parla di stipsi funzionale quando non è possibile individuare una condizione patologica alla base: solitamente si tratta di stipsi croniche, dovute ad un problema nella propulsione del contenuto dentro al colon o a difficoltà nell’espulsione delle feci dall’ampolla rettale.
- Diversamente la stipsi organica è determinata da patologie che condizionano l’evacuazione, ad esempio: neoplasie, stenosi cicatriziali, neuropatie, patologie endocrine.
Altri fattori possono aumentare il rischio di stipsi cronica:
- Mangiare una dieta a basso contenuto di fibre,
- Poca o nessuna attività fisica,
- Assunzione di alcuni farmaci, tra cui sedativi, narcotici, alcuni antidepressivi o farmaci per abbassare la pressione sanguigna.
Come si manifesta la stipsi?
La stipsi viene definita come un numero di evacuazioni settimanali inferiore a 2 e almeno una delle seguenti caratteristiche:
- in almeno il 25% delle evacuazioni il paziente si deve sforzare per andare in bagno, cioè non compie un atto naturale;
- in almeno un quarto delle evacuazioni il paziente ha la sensazione che non si è svuotato completamente;
- in almeno un quarto delle evacuazioni la consistenza delle feci deve essere particolarmente dura.
Come si fa diagnosi di stipsi?
In presenza di un paziente con stipsi, specialmente in quelle insorte recentemente, è necessario escludere condizioni patologiche gravi – come tumore del colon – che possono determinare la stitichezza. Una volta escluse patologie organiche, possono essere effettuati esami strumentali – come la manometria ano-rettale, la defecografia e lo studio dei tempi di transito intestinale – che possono individuare alterazioni alla base della stipsi.
Qual è il trattamento della stipsi?
Il trattamento delle stipsi organiche è ovviamente mirato alla risoluzione alla causa che determina la stipsi; nei casi di stipsi cronica funzionale, il trattamento prevede:
- Aumentare l’assunzione di fibre: aumentano il peso delle feci e ne velocizzano il passaggio attraverso l’intestino.
- Aumentare l’assunzione di liquidi, in modo che insieme alle fibre vadano a formare una massa che aumenta la peristalsi.
- Attività fisica regolare.
- Biofeedback retto-anale: questo trattamento viene effettuato sulla maggior parte dei pazienti con stipsi motoria funzionale e prevede una vera e propria rieducazione motoria.
Se queste misure non bastano, si ricorre all’utilizzo di sostanze o farmaci che aiutano il paziente nell’evacuazione, come i lassativi o i procinetici.
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