Fascite diffusa eosinofila

Che cos’è la fascite diffusa eosinofila?

La fascite diffusa eosinofila è un raro disordine caratterizzato da infiammazione della fascia di tessuto fibroso al di sotto della cute; le braccia e le gambe sono le zone più colpite. L’infiammazione è determinata da un accumulo anormale di cellule infiammatorie all’interno della fascia, tra cui gli eosinofili.

Quali sono le cause della fascite diffusa eosinofila?

L’eziologia della fascite diffusa eosinofila è sconosciuta; alcuni studi sostengono che la malattia sia dovuta ad un “trigger” aspecifico che causa una risposta immunitaria anormale. La malattia colpisce soprattutto in soggetti di sesso maschile nelle fasce di età media.

Come si manifesta la fascite diffusa eosinofila?

Il corteo sintomatologico e la gravità della fascite diffusa eosinofila variano da un individuo all’altro; l’esordio della malattia può essere acuto, sviluppandosi in giorni o settimane e, in questi casi, la fascite ha un’evoluzione rapida. In molti casi la malattia può comparire a seguito di costanti e severi sforzi fisici. La fascite diffusa eosinofila si manifesta con dolore, infiammazione e rigonfiamento della cute, seguiti dall’indurimento con caratteristico aspetto a buccia d’arancia. Possono essere presenti affaticamento, fibrosi cutanea, miosite e artrite.

Come si fa diagnosi di fascite diffusa eosinofila?

La diagnosi di fascite diffusa eosinofila si pone a partire dalla storia clinica del paziente con il supporto di esami laboratoristici specifici; indispensabile è l’esecuzione di una biopsia delle fasce interessate dalla malattia.

Qual è il trattamento della fascite diffusa eosinofila?

La fascite diffusa eosinofila risponde al trattamento con alte dose di corticosteroidi; solitamente, i cortisonici vengono mantenuti a basse dosi come terapia di fondo. Può essere utilizzata anche l’idrossiclorochina.