Mammografia

Che cos’è la mammografia?

La mammografia è l’esame principale per lo studio della mammella. Si tratta di un esame radiografico semplice, di rapida esecuzione ed altamente specifico. Viene impiegato come strumento diagnostico per identificare lesioni come cisti o tumori.

A cosa serve la mammografia?

Da più di 50 anni la mammografia riveste un ruolo fondamentale come strumento di screening per il carcinoma della mammella, il tumore più frequente nel sesso femminile. La mammografia consente di individuare noduli maligni a carico del seno in fase precoce, permettendo di instaurare precocemente un adeguato trattamento. Si stima che la mammografia abbia ridotto la mortalità del carcinoma mammario di circa il 20%.

Chi può effettuare l’esame?

Lo screening per il cancro del seno, secondo le indicazioni del Ministero della salute italiano, si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e prevede l’esecuzione ogni due anni della mammografia. Questo esame può essere effettuato anche ad età inferiori, se presenti determinati fattori di rischio (ad esempio una familiarità per il carcinoma della mammella). Nelle giovani donne questo esame ha minor valore, poiché, andando avanti con l’età, si riduce la componente ghiandolare ed aumenta la componente fibrosa all’interno della mammella: questi parametri permettono, infatti, di migliorare l’accuratezza della mammografia.

Come funziona l’esame?

L’esame viene eseguito con un particolare strumento radiologico, il mammografo, in grado di proiettare un fascio di raggi x mirato sulla mammella. È in dotazione alla clinica Pierangeli una nuova apparecchiatura con tomosintesi, che migliora le prestazioni dell’esame. Durante la procedura, la mammella viene posizionata su un apposito sostegno e compressa leggermente tra due piastre: questo accorgimento facilita lo studio della ghiandola mammaria e permette di utilizzare una dose di radiazioni molto bassa.