Che cosa sono le vene varicose?

Le vene varicose sono dilatazioni abnormi e sacculari delle vene; qualsiasi vena superficiale può divenire varicosa, ma le vene più comunemente colpite sono quelle delle gambe: questo perché lo stare in piedi e il camminare aumentano la pressione venosa e favoriscono l’insorgenza della varicosità.

Quali sono le cause delle vene varicose?

La causa per cui si sviluppano le vene varicose non è stata del tutto definita; è però noto che un indebolimento o danneggiamento strutturale delle valvole venose contribuisca in modo determinante allo sviluppo delle vene varicose: dovendo pompare il sangue contro gravità, le contrazioni muscolari della parte inferiore delle gambe fungono da pompe e le pareti elastiche della vena aiutano il sangue a ritornare al cuore. Esistono piccole valvole a livello venoso che si aprono mentre il sangue risale verso il cuore e poi si chiudono per impedire al sangue di refluire all’indietro. Se queste valvole sono indebolite o danneggiate, il sangue, refluendo, può accumularsi nella vena, causando la dilatazione o la torsione delle vene.

Questi fattori aumentano il rischio di sviluppare vene varicose:

  • Età: il rischio di vene varicose aumenta con l’età, poiché l’invecchiamento causa l’usura delle valvole venose.
  • Sesso: le donne hanno maggiori probabilità di sviluppare la condizione. I cambiamenti ormonali durante il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa possono essere un fattore perché gli ormoni femminili tendono a rilassare le pareti della vena. Trattamenti ormonali, come le pillole anticoncezionali, possono aumentare il rischio di vene varicose.
  • Gravidanza: oltre ai fattori ormonali già citati, durante la gravidanza aumenta il volume di sangue nel corpo; questo cambiamento supporta il feto in crescita, ma può anche generare le vene varicose. Solitamente, le vene varicose che si sviluppano durante la gravidanza scompaiono senza trattamento entro 3-12 mesi dopo il parto.
  • Storia familiare: se altri membri della famiglia presentano le vene varicose, c’è una maggiore possibilità di sviluppare la condizione.
  • Obesità: essere sovrappeso aumenta ulteriormente la pressione nel compartimento venoso.

Come si manifestano le vene varicose?

Le vene varicose possono essere asintomatiche: si manifestano come vene che appaiono contorte e sporgenti, di colore viola scuro o blu. Quando, invece, producono una sintomatologia, si manifestano con:

  • Una sensazione dolorosa o di pesantezza nelle gambe;
  • Bruciore, palpitazioni, crampi muscolari e gonfiore nella parte inferiore delle gambe;
  • Dolore aggravato dall’essere rimasti seduti o in piedi per molto tempo;
  • Prurito.

Sebbene rare, le vene varicose possono avere delle complicanze:

  • Ulcere: ulcere dolorose possono formarsi sulla pelle nei pressi delle vene varicose, in particolare vicino alle caviglie.
  • Tromboflebite: da sospettare quando le vene profonde nelle gambe si ingrandiscono. In questi casi, la gamba interessata può diventare dolorosa e gonfiarsi.
  • Sanguinamento: occasionalmente, le vene molto vicine alla pelle possono scoppiare; di solito sono piccoli sanguinamenti.

Come si fa la diagnosi delle vene varicose?

Per diagnosticare le vene varicose, solitamente, è sufficiente un esame obiettivo; potrebbe essere necessario un eco-doppler per analizzare il flusso venoso o se c’è qualche prova di coaguli di sangue.

Qual è il trattamento delle vene varicose?

Il trattamento delle vene varicose vede coinvolto un numero molto ampio di soluzioni; la cura di sé – come fare esercizio fisico, perdere peso, non indossare vestiti stretti, alzare le gambe ed evitare lunghi periodi in piedi o seduti – può alleviare il dolore e prevenire il peggioramento delle vene varicose.

Indossare calze elastiche è spesso il primo approccio da provare prima di passare ad altri trattamenti: stringendo costantemente le gambe, aiutano le vene e i muscoli delle gambe a muovere il sangue in modo più efficiente.

Se con questi rimedi non si ottengono risultati soddisfacenti o se la condizione è di per sé grave, possono essere impiegati questi trattamenti:

  • Scleroterapia: viene iniettato all’interno delle vene varicose una soluzione che sclerotizza e chiude quelle vene; in poche settimane, le vene varicose trattate dovrebbero scomparire.
  • Termoablazione con radiofrequenza o laser: viene inserito un catetere in una vena varicosa e riscaldata la punta del catetere utilizzando la radiofrequenza o l’energia laser; il calore prodotto distrugge la vena. Questa procedura è solitamente riservata per le vene varicose più grandi.
  • Stripping chirurgico.
  • Flebectomia.

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