I testicoli sono contenuti in una sacca di pelle, detta scroto, situata sotto il pene. Al loro interno vengono prodotti lo sperma e il testosterone, cioè l’ormone sessuale maschile. Il sangue che circola nei testicoli passa nel funicolo spermatico, il cordone che parte dall’addome e raggiunge lo scroto.

La torsione del testicolo si verifica quando il testicolo ruota intorno al proprio asse. La torsione del testicolo fa sì che l’organo smetta di ricevere il flusso di sangue ad esso destinato. La riduzione dell’irrorazione sanguigna dell’organo rischia di atrofizzarlo, perdendo volume e vitalità.

Quali sono le cause?

Le cause della torsione sembrano attribuibili a una predisposizione genetica per la quale il testicolo è libero di ruotare liberamente all’interno dello scroto, la sacca che contiene i testicoli. Questo può accadere quando il funicolo spermatico, il cordone che collega il testicolo all’inguine, è troppo lungo oppure il testicolo non si è ben ancorato alla parte terminale della borsa scrotale. Può interessare uomini di ogni età, dal neonato alle persone anziane, ma la fascia maggiormente interessata è quella che va dai 12 ai 16 anni di età, quando si assiste alla maturazione dei testicoli con conseguente aumento del loro peso e delle contrazioni muscolari associate in caso di esposizione a temperature fredde. La torsione testicolare può verificarsi più frequentemente in caso di:

  • Attività fisica intensa
  • Infortuni e traumi
  • Movimenti accidentali durante il sonno
  • Temperature molto fredde che determinano un arretramento dello scroto che viene avvicinato all’organismo

Quali sono i sintomi?

La torsione testicolare è un’emergenza medica, tutto il sangue che affluisce al testicolo passa dal funicolo spermatico, quindi con la torsione si arresta completamente la circolazione diretta verso il testicolo che inizia a perdere vitalità se il flusso sanguigno non viene ripristinato entro sei ore. Il paziente avverte improvvisamente dolore testicolare, l’organo appare rosso e gonfio e il dolore diventa intollerabile. Più raramente il dolore insorge lentamente, nel giro di alcune ore o giorni, ma è comunque una situazione che deve indurre a cercare assistenza medica. Sono spesso presenti anche nausea e/o vomito (circa un terzo dei pazienti) e talvolta una leggera febbre (soprattutto nelle fasi più avanzate, con la comparsa della necrosi del testicolo).

Quali sono le complicanze?

Se non viene riconosciuto e trattato tempestivamente tra le possibili conseguenze della torsione testicolare troviamo:

  • Infarto del testicolo
  • Sterilità
  • Infezione
  • Alterazione dell’estetica dovuta alla perdita del testicolo

Come si fa diagnosi?

La diagnosi di torsione del testicolo viene effettuata dal medico mediante esame obiettivo, nei casi dubbi si può ricorrere all’utilizzo dell’ecografia scrotale.

Come si cura?

In alcune condizioni è possibile tentare un approccio manuale di riposizionamento del testicolo. Altrimenti si sottopone ad intervento chirurgico il paziente: il funicolo spermatico deve essere riportato alla posizione normale (detorsione) per ripristinare il normale flusso di sangue che raggiunge il testicolo e questo deve idealmente avvenire entro sei ore dalla comparsa dei sintomi per abbattere il rischio di lesioni permanenti. Lo specialista di elezione per questo intervento è l’urologo, che procederà a correggere la torsione e applicare dei punti ad entrambi i testicoli per prevenire ricadute. Nella maggior parte dei casi l’intervento è eseguito passando dallo scroto, ma a volte può essere effettuato attraverso l’inguine.

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