Test da sforzo

Il rappresenta il principale esame di primo livello per la diagnosi di malattia coronarica nei pazienti con angina stabile. Lo scopo del test è quello di determinare un aumento progressivo e massimale della domanda di ossigeno da parte del miocardio, al fine di slatentizzare un’inadeguata offerta da parte dei vasi sanguigni del cuore.

Il test da sforzo può essere eseguito in due modalità:

• Con cicloergometro: il paziente pedala su una cyclette
• Con tappeto rotante: il paziente cammina su un tapis-roulant

In ambedue i casi lo sforzo del paziente viene continuamente incrementato in modo da aumentare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa e quindi il lavoro e la richiesta di ossigeno da parte del cuore. Durante la prova il paziente è continuamente monitorato con l’elettrocardiogramma e la misurazione frequente della pressione arteriosa il che consente di individuare immediatamente potenziali situazioni di rischio. Il test viene interrotto per: esaurimento muscolare, raggiungimento del massimo sforzo o comparsa di sintomatologia anginosa, modificazioni ischemiche all’elettrocardiogramma, aritmie, eccessivo aumento della pressione arteriosa o grave ipotensione. Nei soggetti non in grado di fare abbastanza attività fisica per il test, i medici sottopongono il cuore a sforzo somministrando farmaci specifici (test da sforzo farmacologico). Per questa procedura si inietta un farmaco, come dipiridamolo, dobutamina, adenosina o regadenoson per simulare gli effetti dell’attività fisica sul cuore, aumentando il consumo miocardico di ossigeno e di conseguenza il lavoro cardiaco.

Il test da sforzo non richiede nessuna preparazione, solo l’uso di indumenti adeguati e scarpe da ginnastica. Ha una durata di circa 20 minuti.