L’instabilità di spalla è una condizione patologica dell’articolazione scapolo-omerale in cui l’osso del braccio (l’omero) non riesce a rimanere posizionato nella cavità a forma di coppa (la glena, una porzione della scapola), che normalmente l’accoglie.

Questo può accadere per un trauma o per microtraumi ripetuti dovuti al ripetuto uso dell’articolazione.

L’instabilità di spalla può causare dolore, deformità e limitazione funzionale.

Necessita di un riposizionamento immediato al fine di ridurre la sintomatologia e evitare complicanze. Nella maggior parte dei casi, la spalla riprende la sua funzione completa entro poche settimane. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe rimanere incline a nuove lussazioni.

Che cos’è l’Instabilità di Spalla?

L’articolazione della spalla è composta da tre ossa: la clavicola, la scapola e l’omero.

La porzione superiore dell’osso del braccio, l’omero, è a forma di palla. Questa palla si inserisce in una cavità a forma di sfera vuota nella scapola, la glena. Questa particolare conformazione permetta alla spalla di essere l’articolazione più mobile del corpo permettendo movimenti in tutte le direzioni. Questa peculiare caratteristica tuttavia rende la spalla un’articolazione facile da lussare.

La capsula articolare della spalla, un sistema legamentoso di tessuto connettivo molto resistente, oltre che i muscoli e relativi tendini, mantengono la testa dell’osso dell’omero centrata nella glena.

L’articolazione della spalla può dislocarsi in avanti, indietro o verso il basso, ma il tipo più comune di dislocazione della spalla è quando la spalla scivola in avanti (instabilità anteriore).

Una lussazione può essere:

  • parziale (sublussazione): la testa dell’osso del braccio (omero) è parzialmente fuori dalla glena.
  • Completa: significa che è completamente fuori dalla glena.

Come si classifica l’Instabilità di Spalla?

L’instabilità di spalla è classificata in relazione ai diversi meccanismi attraverso cui una spalla può diventare instabile:

  • Lussazione della spalla: lesioni gravi o traumi sono spesso la causa di una lussazione iniziale della spalla. Quando la testa dell’omero si disloca, l’osso della glenoide e i legamenti della parte anteriore della capsula sono spesso lesionati. Il cercine glenoideo – un nastrino di cartilagine attorno al bordo della sfera – potrebbe anche lacerarsi. Questa è comunemente chiamato una lesione di Bankart. Una prima grave dislocazione può portare a continue dislocazioni o sensazione di instabilità.
  • Microtrauma ripetitivo: alcune persone con instabilità della spalla non hanno mai avuto una lussazione. La maggior parte di questi pazienti ha legamenti della spalla più lassi legati a motivi congeniti o a volte, è il risultato di movimenti ripetitivi.
  • Instabilità multidirezionale: in una piccola minoranza di pazienti, la spalla può diventare instabile senza una storia di lesioni o sforzi ripetitivi. In questi pazienti, la spalla può dislocarsi in più direzioni.

Quali sono le cause dell’Instabilità di Spalla?

La lussazione di spalla richiede una elevata forza tale da causare la perdita di rapporto tra le due ossa.

Una spalla lussata può essere causata da:

  • Infortuni sportivi: la dislocazione della spalla è una lesione comune negli sport di contatto, e negli sport che possono comportare cadute.
  • Trauma non correlato allo sport: un forte impatto alla spalla durante un incidente automobilistico.
  • Cadute.

Quali sono i sintomi della Instabilità di Spalla?

I sintomi di una lussazione di spalla includono:

  • Dolore acuto;
  • Impossibilità nel muovere la spalla;
  • Deformità;
  • Gonfiore;
  • Intorpidimento;
  • Debolezza;
  • Lividi.

Quali sono le complicanze di Instabilità di Spalla?

Le complicanze di una spalla lussata possono includere:

  • Lacerazione di muscoli, legamenti e tendini che rinforzano l’articolazione della spalla;
  • Danni ai nervi o ai vasi sanguigni all’interno o attorno alla spalla
  • Instabilità di spalla, soprattutto se si ha una lussazione grave o lussazioni ripetute.

Come si fa la diagnosi della Instabilità di Spalla?

Parte dall’esame clinico in cui il medico ispezionerà l’area interessata cercando dolore, gonfiore o deformità.

Una radiografia dell’articolazione della spalla mostrerà la dislocazione e permette di rilevare la presenza di fratture.

Come si tratta l’Instabilità di Spalla?

Il trattamento della spalla lussata necessita di una riduzione immediata, cioè un ripristino dei normali rapporti articolari. La riduzione deve sempre essere eseguita dal personale medico.

Inizialmente il trattamento prevede un approccio conservativo tramite riduzione (mediante alcune manovre) e immobilizzazione dell’articolazione mediante bendaggio.

In caso di danneggiamento delle strutture articolare (fratture, lesione dei legamenti, dei nervi e vasi) oppure in casi di l’instabilità di spalla o di lussazioni ripetute è indicato ricorrere alla risoluzione chirurgica.

La chirurgia ortopedica ha compiuto notevoli passi in avanti permettendo un approccio sempre più preciso ma soprattutto minimamente invasivo grazie al perfezionamento di tecniche artroscopiche. L’artroscopia permette l’accesso all’articolazione mediante piccole incisioni attraverso la quali inserire una piccola telecamera che permette di visualizzare le strutture articolari e gli strumenti necessari per eseguire l’intervento.
In caso di fratture associate o facili lussazioni dovute a insufficiente resistenza del tessuto capsulare non è indicata l’artroscopia a cui segue un alto tasso di recidive, ma raccomandato l’intervento chirurgico “aperto”, cioè mediante incisioni chirurgiche.

Dopo l’immobilizzazione, è fondamentale un programma di riabilitazione graduale progettato per ripristinare la mobilità, la forza e la stabilità dell’articolazione della spalla.

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