L’enfisema è una patologia polmonare che causa difficoltà nel respirare. È caratterizzata da una distruzione del tessuto elastico che costituisce la trama polmonare, portando a dilatazione degli alveoli e formazione di bolle. Il fumo è la principale causa di enfisema, tant’è che è una condizione quasi esclusiva dei soggetti fumatori da molti anni.  La maggior parte delle persone con enfisema soffre anche di bronchite cronica, cioè l’infiammazione dei tubi che portano aria ai polmoni (bronchi), che causa a una tosse persistente. Enfisema e bronchite cronica sono due condizioni che compongono la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Il trattamento è medico e riabilitativo e può rallentare la progressione della BPCO. In alcuni casi selezionati, la chirurgia può essere un’opzione valida per migliorare la funzionalità polmonare e alleviare fastidiosi sintomi.

Che cos’è l’Enfisema Polmonare?

Nelle persone con enfisema, gli alveoli, cioè dei sacchetti di aria che si trovano nei polmoni sono danneggiati. Nel tempo, le pareti interne degli alveoli si indeboliscono e si rompono, creando delle cavità più grandi, delle vere e proprio bolle. Questo riduce la superficie dei polmoni che può partecipare agli scambi gassosi e, a sua volta, la quantità di ossigeno che raggiunge il flusso sanguigno. Inoltre, viene anche colpita la dinamica polmonare: durante l’espirazione, gli alveoli danneggiati non funzionano correttamente e l’aria rimane intrappolata, non permettendo il ricambio con nuova aria ricca di ossigeno alla successiva inspirazione.

Quali sono le cause di Enfisema Polmonare?

La maggior parte dei casi di broncopneumopatia cronica ostruttiva si verifica in seguito all’esposizione prolungata al fumo di sigaretta, che causa irritazione ed infiammazione dei bronchi. Oltre al fumo di sigaretta anche l’inquinamento ambientale o le polveri ambientali o presenti sul luogo di lavoro possono causare la BPCO.

In alcuni casi, l’insorgenza della BPCO potrebbe essere più precoce rispetto al solito (40 anni) perché potrebbe sottostare un deficit genetico di alfa-1 antitripsina, una proteina prodotta dal fegato che ha un ruolo protettivo contro i danni al polmone; il danno causato dal fumo di sigaretta non avrebbe un valido antagonista e potrebbe danneggiare in maniera più rapida i bronchi e gli alveoli.

Quali sono i sintomi di Enfisema Polmonare?

L’enfisema polmonare è associato a una progressiva compromissione della funzione polmonare. Inizialmente può essere asintomatico ma con la progressione del danno, si manifesta una mancanza di respiro (dispnea) inizialmente solo durante uno sforzo fisico e successivamente anche a riposo. Questo riduce la qualità della vita, con una marcata limitazione nelle attività quotidiane, oltre ad esporre il polmone ad una serie di complicanze e comportare una riduzione della sopravvivenza. Nelle fasi più avanzate la gabbia toracica assume una conformazione ‘a botte’, dovuta alla marcata dilatazione dei due polmoni.

Le principali complicanze dell’enfisema sono:

  • Pneumotorace: per rottura di una bolla, che causa collassa del polmone interessato. Può essere pericoloso per la vita nelle persone che hanno un grave enfisema, perché la funzione dei loro polmoni è già così compromessa.
  • Cardiopatie: l’enfisema può aumentare la pressione nel circolo polmonare. Ciò può causare una condizione chiamata cuore polmonare, in cui la parte destra del cuore si espande e si indebolisce.
  • Bolle enfisematose: alcune persone con enfisema sviluppano bolle che possono essere grandi quanto la metà del polmone. Oltre a ridurre la quantità di spazio disponibile per l’espansione del polmone, le bolle giganti possono aumentare il rischio di pneumotorace.

Come si fa diagnosi di Enfisema Polmonare?

Una diagnosi di enfisema è confermata tramite un semplice test chiamato spirometria, che misura quanto profondamente una persona può respirare e quanto velocemente l’aria può entrare e uscire dai polmoni. Il paziente con enfisema avrà un deficit ostruttivo.

Altre indagini utili sono:

  • una radiografia del torace o una TAC che possono mostrare caratteristiche che suggeriscono che potrebbe avere BPCO. Questi test di imaging possono anche aiutare a escludere altre condizioni che potrebbero causare i sintomi.
  • Emogasanalisi: misurazioni nel sangue arterioso della quantità di ossigeno e anidride carbonica per aiutare a valutare l’efficacia degli scambi a livello dei polmoni.

Come si tratta l’Enfisema Polmonare?

Il trattamento dell’enfisema polmonare è solitamente medico e riabilitativo e non deve prescindere innanzitutto dalla cessazione dell’attività tabagica (smettere di fumare).

In alcuni casi selezionati la chirurgia può essere un’opzione valida. Le bolle enfisematose giganti, in casi selezionati di pazienti con enfisema polmonare, possono giovarsi di interventi chirurgici in quanto l’asportazione di una grossa cisti aerea o la riduzione del volume polmonare (attuate con asportazioni parziali di parenchima) restituiscono al polmone residuo la possibilità di espandersi con risoluzione o miglioramento dei sintomi.

Il trapianto polmonare è l’ultima opzione di cura nei pazienti affetti da enfisema di grado avanzato.

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